Spaghetti allo Scoglio con Biologico 100% Italiano

I profumi del mare, i colori del Mediterraneo, i sapori dell’estate. Gusta fin da subito la stagione del sole con una delle ricette più tipiche e l’olio giusto sempre al momento giusto.

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Portata:

4 persone

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Difficoltà

Media

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Tempo:

30 minuti

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Cottura:

30 minuti

Ingredienti

400 G / SPAGHETTI

500 G / COZZE

500 G / VONGOLE

500 G / CALAMARI

4 / GAMBERONI

4 / SCAMPI

300 G / POMODORINI

1 Bicchiere / SALSA DI POMODORO

Preparazione

Per preparare gli spaghetti allo scoglio cominciate dalla pulizia di cozze e vongole, quindi ponete una scolapasta in un recipiente, in modo che non tocchi il fondo e riempite con acqua corrente fredda, lasciando spurgare le vongole della sabbia in eccesso. Buttate via l’acqua e ripetete l’operazione, lasciandole poi in ammollo. Passate poi alla pulizia delle cozze: togliete le impurità presenti sulle valve aiutandovi con il dorso di una lama qualora siano molto resistenti e strappando via il bisso, cioè la parte barbetta che fuoriesce, dopodiché aiutatevi con una paglietta d’acciaio nuova e grattate via le impurità.

Può capitare che il guscio di qualche vongola contenga solo sabbia, per essere sicuri che non sia così, battete con decisione ma senza troppa forza il guscio su un tagliere, facendo attenzione che il taglio sia verso il basso, se noterete una macchia nera sul tagliere vuol dire che è piena di sabbia e va quindi scartata, fate comunque una prova con un coltello per vedere se questa contiene effettivamente sabbia. Lasciate riscaldare 2 cucchiai di olio d’oliva in un tegame piuttosto capiente e quando sarà ben caldo versate le vongole e le cozze coprite subito con un coperchio e attendete fin quando non sono completamente dischiuse, ci vorranno 3-4 minuti.

Una volta aperte le cozze e vongole togliete il coperchio  e versatele in un recipiente, non gettate il liquido di cottura bensì filtratelo attraverso un colino a maglie strette per eliminare eventuali impurità e residui di sabbia e tenetelo da parte in caldo.

Poi sgusciate sia le vongole che le cozze e tenete da parte i molluschi e qualche altro guscio ancora pieno mentre potrete eliminare i gusci vuoti. Se non li utilizzate già puliti, potete dedicarvi alla pulizia dei calamari: dovrete eliminare la testa e le interiora, successivamente poi togliete via la pelle e incidete solo la parte superficiale, potrete aiutarvi entrando con la lama nel suo interno, fino ad aprirlo completamente dopodiché tagliatelo a listarelle. Dedicatevi poi alla pulizia degli scampi, con le forbici tagliate sui lati della coda eliminando così la corazza che ricopre l’addome. Poi con uno stuzzicadenti cercate di eliminare l’intestino, il filetto nero presente nello scampo. In questo modo non rilascerà un sapore amaro. Ora lavate i pomodorini e tagliateli a spicchi. Intanto ponete sul fuoco un tegame colmo di acqua salata e portate al bollore, servirà per la cottura degli spaghetti.

A questo punto fate insaporire in una padella 25 g d’olio extravergine d’oliva insieme a uno spicchio d’aglio e quando sarà ben imbiondito versate i calamari insieme ad un pizzico di sale, cuocete per 5 minuti quindi sfumate con il vino bianco, lasciate evaporare l’alcool, eliminate l’aglio, aggiungete i pomodorini e cuocete ancora altri 5 minuti. Intanto cuocete gli spaghetti in acqua bollente.

Aggiungete anche gli scampi al sugo salate e pepate. Scolate direttamente in padella gli spaghetti, quando mancano 4 minuti al termine della cottura. Proseguite la cottura versando al bisogno l’acqua di cottura di cozze e vongole che avete tenuto da parte per ultime aggiungete anche le cozze e le vongole sgusciate. A fine cottura spegnete il fuoco, insaporite con il prezzemolo tritato e mescolate un’ultima volta. Servite gli spaghetti allo scoglio ben caldi.

Per questa ricetta consigliamo:

Olio Extra vergine d'Oliva Biologico 100% Italiano
MONTAGNA SACRA

Le produzioni di Olio Biologico dell'Olearia Clemente provengono dall'incontaminato scenario collinare e roccioso del Parco Nazionale del Gargano, (che si estende per circa 400 ettari) in una località dove gli oliveti sono nati spontaneamente, come risulta evidente dalla disposizione irregolare delle piante.

Sapore / Odore: Caratteristico, lievemente fruttato, esente da gusti ed odori estranei sgradevoli e da difetti di qualsiasi natura. Olio dal gusto sobrio e dolce, appetibile e adatto a tutti i tipi di palati. Gradevole con una lieve nota aromatica.

Curiosità: L’olio Biologico Clemente è un prodotto singolare, la cui provenienza è del tutto biologica, i suoi alberi nascono spontaneamente nel cuore del Parco Nazionale del Gargano. Olio dalle peculiari caratteristiche organolettiche, essendo ottenuto da ulivi secolari in una riserva naturale, si presenta spontaneo e sprigiona aromi selvatici.

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